Erice è uno dei borghi più belli d’Italia, con il suo fascino medievale, la quiete e le specialità culinarie che offre. Questo piccolo borgo di origine greca è arroccato a 750 metri di altezza e offre una vista spettacolare sul Golfo di Trapani. Trascorrere un weekend in questo splendido paesino, immersi tra i suoi vicoli è una coccola per la mente e un momento di relax da trascorrere in compagnia.
Erice: cosa mangiare
Come in ogni viaggio che si rispetti non si può tralasciare l’aspetto gastronomico e anche da questo punto di vista Erice ha tanto da offrire. In particolare, le specialità culinarie di Erice sono principalmente dolci.
E allora vediamo cosa mangiare ad Erice.
Genovesi
Le genovesi ericine sono delle prelibatezze a base di pasta frolla rotonde, farcite con crema pasticcera o ricotta e spolverizzate con zucchero a velo. Le suore di clausura di Erice preparavano questo dolce friabile e delizioso insieme ad altre prelibatezze. Il nome deriva probabilmente dai cappelli indossati dai marinai genovesi, appunto, che transitavano spesso per Trapani per via dei rapporti commerciali.
Mustazzoli
Anche i mustazzoli venivano preparati nel convento delle monache di clausura. Sono biscotti dalla forma allungata, a base di mandorle, farina, zucchero, cannella e fiori di garofano. La loro peculiarità sta nella consistenza robusta e secca, che li rendono adatti per essere intinti in un bicchiere di vino liquoroso, come passito, malvasia o marsala.
Bocconcini di Erice
I bocconcini di Erice sono dei dolcetti caratterizzati da un intenso sapore di cedro e mandorla. Questi vengono realizzati con la pasta reale ovvero marzapane farcita con marmellata di cedro al liquore. La ricetta originale proviene dal monastero di San Carlo di Erice.
Dolci di zibibbo
Anche i dolci zibibbo sono realizzati con pasta reale; hanno una forma ovale, sono ripieni di liquore allo zibibbo e ricoperti di cioccolato fondente.
Non solo dolci
Ad Erice è possibile gustare anche deliziosi primi piatti e secondi, come le tipiche busiate con pesto alla trapanese e il cous cous di pesce preparato con scampi, vongole, capone gallinella, pomodoro, aglio e cipolla e servito in pentole in ceramica chiamate “mafaradde“. E se andate a Erice non potete non provare il cabuccio trapanese, chiamato anche panino dell’ufficiale. Si tratta di una focaccia farcita, realizzata con la pasta della pizza che viene tagliata a metà e imbottita con olio, acciughe, rosmarino e pomodoro a fette.
Potete accompagnare queste prelibatezza con i Vini DOC di Erice, che comprendono la variante del bianco, chardonnay, passito, moscato, spumante e rosso.