Un ripieno di ricotta e scaglie di cioccolato racchiuso tra due cialde fritte e croccanti e l’inconfondibile forma a fiore: è lui, il bacio pantesco, un dolce godurioso che non poteva che essere siciliano.
Tipico della splendida isola di Pantelleria, si tratta di una variante di un altro dolce tradizionale siciliano, la cassatella, tipica del trapanese. I baci panteschi sono dei dolci eleganti, con due cialde che sembrano fatte di pizzo, accoppiate come in un bacio. Al primo morso la consistenza croccante e fragrante della cialda si sposa perfettamente alla morbida crema di ricotta, aromatizzata con scaglie di cioccolato, cannella o frutta candita.
Le origini di questo dolce restano un mistero, ma sicuramente affonda le sue radici in tempi e luoghi lontani. Si presume, infatti, che la loro creazione sia stata influenzata dalla Tunisia.
Dagli ingredienti alla preparazione: l’unicità del bacio pantesco
Il bacio pantesco è un dolce unico e inconfondibile e la sua preparazione richiede l’utilizzo di uno strumento particolare: uno stampo metallico a forma di corolla di fiore stilizzata. Così questo dolce assume la forma tipica che lo contraddistingue. Ogni famiglia e ogni pasticceria dell’isola hanno il loro stampo e il loro simbolo.
Gli ingredienti utilizzati per la sua preparazione sono semplici, ma il risultato non smette mai di stupire. Ricotta zuccherata a cui si aggiungono le scaglie di cioccolato e cannella, e due cialde croccanti ottenute da una pastella composta da uova, farina, latte, olio di semi e lievito. A differenza delle classiche cassatelle trapanesi, i baci panteschi vengono prima fritti e poi farciti con la crema di ricotta.
Recentemente la CNN ha celebrato il bacio pantesco, celebrandolo come uno dei “25 piatti italiani che potresti non conoscere“.