La pasta al picchio pacchio fa parte dei ricordi d’infanzia di tantissime persone. Il piatto che la nonna cucinava sempre per il nonno o che la mamma decideva di preparare quando c’era poco tempo per cucinare. La pasta al picchio pacchio, infatti, richiede pochissimi ingredienti: pomodori succosi e maturi, aglio, cipolla e tanto basilico.
La ricetta è perfetta da preparare a fine estate quando i pomodori sono ben maturi; i migliori sono i pomodori rotondi, ma può essere preparata con qualsiasi tipo. E poi c’è la scelta della pasta. C’è chi non transige e opta per i classici spaghetti e chi invece preferisce il formato margherita.
Ingredienti
- 350g di spaghetti
- 2 spicchi d’aglio
- mezza cipolla
- 400 g di pomodori maturi
- basilico q.b.
- olio d’oliva q.b.
- peperoncino q.b.
Procedimento
Pelate i pomodori e fateli sbollentare per qualche minuto. Scolateli, eliminate i semi, tagliateli a cubetti e metteteli da parte. In alternativa potete usare i pomodori pelati.
In una padella fate rosolare l’olio con la cipolla tagliata a fettine e l’aglio a pezzetti. Rosolate per qualche istante e aggiungete i pomodori. Aggiungete il sale e il peperoncino e fate cuocere per alcuni minuti. Infine aggiungete le foglie di basilico.
Intanto cuocete la pasta e scolatela al dente. Unitela alla salsa di pomodoro e fate mantecare bene.
La vostra pasta al picchio pacchio è pronta per essere servita! Un perfetto primo piatto estivo.
Curiosità: perché si chiama pasta al picchio pacchio?
L’etimologia del nome non è ben chiara. C’è chi dice che picchio pacchio ricorda il suono dei pomodori sfrigolanti in padella. Ma un’altra interpretazione farebbe risalire il termine dall’americano “pick-a-pack“. Infatti, quando gli Americani arrivarono in Sicilia durante la liberazione, portarono tante novità, allora sconosciute, fra cui il pomodoro “pick-a-pack”, ovvero i nostri pomodori pelati. Questi infatti sono il vero ingrediente della pasta con il picchio pacchio e non il pomodoro fresco.