Il Guardian incorona la Sicilia come meta ideale per i buongustai. Il quotidiano inglese ha chiesto allo chef Giorgio Locatelli di indicare i i posti migliori dove mangiare in vacanza.
Dallo street food ai cannoli: la Sicilia meta per buongustai
In un articolo dal titolo “Da Parigi a Galway: i buongustai esperti svelano i posti migliori dove mangiare in vacanza” il Guardian ha deciso di esplorare la buona cucina di tutto il mondo e di certo non poteva mancare la Sicilia. La testata ha chiesto il parere dello chef Giorgio Locatelli, apprezzatissimo giudice di MasterChef, che con l’Isola ha un rapporto speciale.
“La prima cosa da fare quando si arriva a Palermo è prendere un cannolo – esordisce lo chef -. Non lasciate la Sicilia senza averne mangiato uno. Nei mercati tutte le aree alimentari sono incredibili, una delle principali è alla Vucciria“. Qui, lo chef consiglia di provare il panino con la milza.
Ci si sposta poi a Scopello, dove “si possono vedere tutti gli antichi conservifici del tonno, e dove poter gustare lo sfinciuni. Si fa in tanti modi, con condimenti diversi, in giro per l’isola, e qui è sempre ottimo“.
Quando si parla di pesce, Giorgio Locatelli non ha dubbi: “Il pesce migliore sembra provenire dal sud, di fronte alla Tunisia” e lo chef rivela di amare i ristoranti di Menfi. E poi un salto a Sciacca per gustare una delle granite più buone dell’Isola, secondo lo chef.
Dal mare ai monti, è un attimo: “Se vai in Sicilia e non vai sull’Etna, te ne pentirai. Catania ha uno dei mercati del pesce più sorprendenti. La cosa più importante in molti ristoranti qui è non seguire un menu; segui quello che dicono: ti daranno le cose migliori e più fresche. C’è qualità degli ingredienti e un tipo di cucina senza pretese qui. I siciliani sono molto bravi con i sapori semplici. La Sicilia dovrebbe essere un luogo protetto, quindi la sua bellezza va conservata così com’è”.