Le frittelle di neonata sono uno tra i piatti più sfiziosi della tradizione culinaria siciliana. Si tratta di frittatine a base di novellame di pesce, uova, farina e prezzemolo. L’unico inconveniente di questo piatto è la difficile reperibilità di questo pesce. Da alcuni anni, infatti, la vendita della neonata è proibita o limitata a brevi periodi. La “nunnata” (neonata) è pesce appena nato che può essere di diverse tipologie: alici, sarde, triglie e pagelli o luvari (uvari), pescato con le reti a strascico. Proprio l’utilizzo di questo tipo di reti, che potrebbe causare danni al patrimonio ittico dei mari siciliani, fa sì che questo tipo di pesca venga interrotta con dei fermi biologici. Così la pesca della neonata è consentita soltanto durante i primi mesi dell’anno ed è disciplinata da norme ben precise.
Inconvenienti a parte, vediamo insieme come preparare questo delizioso piatto!
Ingredienti
- 100 gr neonata
- 1 uovo medio
- 1 cucchiaio farina 00
- 3 cucchiai parmigiano grattugiato (facoltativo)
- prezzemolo q.b.
- sale q.b.
- olio d’oliva per friggere
Procedimento
Versate l’uovo e la neonata in una terrina e iniziate a mescolare i due ingredienti.
Aggiungete la farina, il parmigiano, un po’ di sale e il prezzemolo tritato e amalgamate con cura. Dovete ottenere un composto abbastanza denso da poter prendere a cucchiaiate. Lasciate riposare il preparato per qualche minuto.
In una padella antiaderente scaldate dell’olio d’oliva, prendete la neonata con un cucchiaio e fatela scivolare nell’olio caldo. Rigirate le frittelle a metà cottura e scolate sulla carta assorbente.
Le vostre frittelle di neonata sono pronte! Servitele calde con qualche goccia di limone.
Consigli e conservazione
La ricetta tradizionale non prevede l’utilizzo del formaggio, ma potete aggiungere tranquillamente quello che più vi piace.
Le frittelle di neonata vanno gustate appena fatte, ma chi dice che non sono buone anche fredde?