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Caligola

La cassata: la regina della pasticceria siciliana

  • Cucina e storia

La cassata è uno dei dolci siciliani più famosi non solo in tutta Italia ma anche all’estero. Le varianti di questo dolce sono principalmente due, la cassata al forno e la cassata tradizionale con canditi e pasta reale. 

Già nel 1500 la cassata era uno dei dolci siciliani della tradizione pasquale e veniva preparata solo in occasione delle festività. Oggi invece è possibile trovarla nelle pasticcerie tutto l’anno.

Le origini della cassata siciliana

Come molti piatti della cucina siciliana ma specialmente della pasticceria siciliana, dobbiamo agli arabi le prime forme di cassata conosciute nella storia. Gli arabi, infatti, sono il popolo che ha portato in Sicilia prodotti come gli agrumi, le mandorle, la canna da zucchero, che sono poi diventati parte del cibo siciliano tradizionale.

Secondo la tradizione, la cassata nasce per la prima volta quando un pastore decide di mescolare la ricotta di pecora allo zucchero o al miele. Il dolce prende il nome di quas’at (“bacinella”), per la forma del contenitore in cui era stato cucinato.

Col tempo la ricetta del dolce si modifica inevitabilmente, con l’aggiunta della pasta frolla. Nasce così la cassata al forno, la versione più antica del dolce siciliano, anche se oggi la meno diffusa.

In epoca normanna, con la creazione, nel convento della Martorana di Palermo, della frutta di martorana la cassata inizia ad arricchirsi di sapore e decorazioni. Nel Settecento il pan di Spagna prende il posto della pasta frolla, e le scaglie di cioccolato e i canditi fanno il resto: prende finalmente forma il dolce tipico della pasticceria siciliana che conosciamo oggi.

La cassata tradizionale

La cassata tradizionale, la più famosa nella pasticceria siciliana, è preparata con pan di Spagna farcito di ricotta e cioccolato, ricoperto di pasta reale, canditi e glassa. È un dolce dalle decorazioni barocche e dall’aspetto molto colorato: la pasta reale è solitamente bianca e verde e i canditi sono rossi e arancioni a seconda della forma e del sapore. 

Le versioni del dolce siciliano possono variare a seconda della zona: la cassata palermitana è la più ricca di decorazioni e farciture, la cassata messinese è meno dolce, mentre la cassata trapanese si distingue per il pan di Spagna in strati e la mancanza di glassa.

La cassata al forno

Rispettando la ricchezza della pasticceria siciliana, esiste anche un’altra versione della cassata, ovvero la cassata al forno. 

Questa variante è in realtà quella più antica ed è uno dei dolci siciliani più semplici: si tratta di una torta di pasta frolla farcita di ricotta dolce con scaglie di cioccolato. In mancanza di pasta reale e canditi è decisamente meno dolce della cassata tradizionale, ma non per questo meno buona.

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